Lol all'idea dell'etica dietro il progressismo e di come il comunismo romeno trattasse le minoranze (i Rom in questo caso) in qualche modo correlati. Il comunismo era un regime esplicitamente nazionalista che cercava di assimilare le minoranze nel senso di cancellare le loro identità. Se mai, si potrebbe sostenere che il progressismo promuove una forma di eccessivo identitarismo. C'era anche molto poco in termini di qualsiasi spinta "anti-discriminazione". I due sono estremamente diversi, ma immagino che si possa semplicemente usare Claude e pensare di sapere delle cose.