La dipendenza degli Stati Uniti dalle terre rare cinesi è destinata a diminuire: Gli Stati Uniti sono ora sulla buona strada per soddisfare circa il 94% della propria domanda di terre rare da fonti nazionali entro il 2030. Questa percentuale è destinata a più che quadruplicare rispetto al 20% previsto nel 2024. A titolo di confronto, il resto del mondo soddisferà solo il 38% della domanda a livello locale entro il 2030, rispetto al 18% dell'anno scorso. In generale, si prevede che la Cina fornisca circa il 60% degli elementi delle terre rare utilizzati per produrre magneti ad alte prestazioni entro il 2030. Tuttavia, le economie occidentali continueranno a fare affidamento sulla Cina per il 91% della lavorazione delle terre rare pesanti fino al 2030, in calo rispetto al 99% nel 2024, secondo Benchmark Mineral Intelligence. Le terre rare sono più strategiche ora che mai.