Fenomeni Lunari Transitori: Lampi di Luce Inesplicabili Per oltre un millennio, gli osservatori hanno riportato strane anomalie fugaci sulla superficie della Luna: lampi di luce improvvisi, bagliori colorati, oscuramenti velati, schiarimenti o oscuramenti. Questi eventi, collettivamente noti come Fenomeni Lunari Transitori (TLP) o Fenomeni Lunari Transitori (LTP), sfidano la visione da tempo consolidata della Luna come un mondo freddo e morto. Lungi dall'essere inerte, la Luna occasionalmente "si illumina" in modi che suggeriscono un'attività geologica in corso sotto il suo polveroso regolite. Il termine "Fenomeni Lunari Transitori" è stato formalizzato nel 1968 con la pubblicazione del Rapporto Tecnico R-277 della NASA, intitolato Catalogo Cronologico degli Eventi Lunari Riportati. Compilato dagli astronomi Barbara Middlehurst, Jaylee Mead, Patrick Moore e altri, questo documento innovativo ha catalogato centinaia di osservazioni storiche risalenti al VI secolo, con un elenco cronologico focalizzato di oltre 579 eventi dal 1540 al 1967. Il rapporto completo è liberamente disponibile sul Server dei Rapporti Tecnici della NASA: [ Tipi di Fenomeni I TLP si manifestano in diverse forme distinte: - Schiarimenti e lampi: Improvvisi da punti simili a stelle a bagliori ampi. - Colorazioni: Spesso tonalità rosse, rosa, blu o viola. - Oscuramenti: Macchie o veli nebbiosi che nascondono temporaneamente i dettagli della superficie. - Oscuramenti: Rari riduzioni di luminosità. Le durate variano da secondi a ore, e mentre molti rapporti sono soggettivi, più osservazioni indipendenti e correlazioni con dati strumentali conferiscono credibilità ai rapporti più affidabili. Punti Caldi Uno dei modelli più sorprendenti nei cataloghi TLP è la loro concentrazione in luoghi specifici. Dei migliaia di eventi riportati (i cataloghi successivi contano oltre 2.000), almeno un terzo si verifica in o vicino al cratere Aristarchus e al suo plateau circostante. Questa regione nell'Oceanus Procellarum si distingue drammaticamente. Altri punti caldi ripetuti includono: - Cratere Plato: Frequenti oscuramenti e bagliori. - Plateau di Aristarchus (incluso Vallis Schröteri e Cobra Head): Eventi rossi e luminosi dominano. - Crateri a raggio giovane come Copernicus, Kepler e Tycho: Associati a lampi, possibilmente da impatti. - Grimaldi e bordi di Mare Crisium: Attività più bassa ma costante. Perché questi siti? La regione di Aristarchus è geologicamente unica: un blocco crustale inclinato ricco di caratteristiche vulcaniche, rille sinuose e depositi piroclastici. Ospita il cratere più luminoso della Luna ed è stato collegato a rilevamenti di gas radon dalle missioni Apollo e Lunar Prospector. Analisi statistiche mostrano robuste correlazioni tra i siti TLP e le aree di degassamento misurato, in particolare le emissioni radioattive di radon-222, evidenza che il rilascio di gas è un fattore principale....