“Le rivelazioni dipingevano un ritratto distopico della cultura dello streaming: utenti intrappolati in loop algoritmici di soddisfazione superficiale, e un'industria che mercifica l'arte in flussi di dati usa e getta. ‘È la fine della musica, pensai?’ era una domanda che mi ha perseguitato durante questa esplorazione, sfidando il mio ottimismo riguardo al ruolo della tecnologia nell'amplificare l'espressione umana” Leggi le mie intuizioni uniche…