L'uso di alcol negli Stati Uniti ha raggiunto un minimo di 90 anni, poiché gli americani riducono il consumo di alcol. Il consumo di alcol negli Stati Uniti è sceso ai minimi storici da decenni, segnalando una profonda evoluzione nelle attitudini e nei comportamenti sociali. Statistiche governative recenti rivelano una diminuzione costante della percentuale di americani che bevono, guidata principalmente da demografie più giovani che abbracciano una maggiore sobrietà o moderazione. I fattori che alimentano questo cambiamento includono una maggiore consapevolezza della salute, la proliferazione di bevande analcoliche attraenti e l'evoluzione degli standard sociali, in particolare tra la Generazione Z. Iniziative come lo stile di vita "sober curious" e la popolare sfida Dry January hanno guadagnato popolarità, normalizzando e persino celebrando le scelte senza alcol. Questo segna il più basso consumo di alcol pro capite della nazione dai tempi del post-Proibizionismo degli anni '30. Sebbene l'alcol sia spesso presente in eventi tradizionali come matrimoni e festività, la frequenza e la quantità complessiva di consumo sono in calo. In risposta, bar e produttori stanno ampliando l'offerta con alternative sofisticate senza alcol, da mocktail artigianali a innovativi spirits zero-proof. Poiché questa tendenza verso la moderazione persiste, promette di trasformare le interazioni sociali e rimodellare le strategie di marketing all'interno dell'industria delle bevande. [Istituto Nazionale sull'Abuso di Alcol e Alcolismo (NIAAA). (2025). Consumo apparente di alcol pro capite: tendenze nazionali, statali e regionali]