Il governo giapponese potrebbe esercitare pressione sui titolari delle piattaforme per fermare la censura dei giochi giapponesi: >Questo ottobre, il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria giapponese (METI) ha tenuto il suo 8° Seminario sulle Politiche per l'Industria dell'Intrattenimento e Creativa, durante il quale ha proposto cinque principi chiave delle sue nuove linee guida politiche per l'industria dei contenuti giapponesi, inclusi videogiochi, anime, manga, film e musica. Come riportato da Otaku Soken, le nuove linee guida sono state annunciate come parte della strategia per raggiungere l'obiettivo del governo di espandere la dimensione del mercato estero per i contenuti domestici a 20 trilioni di yen entro il 2033. Questo arriva solo un mese dopo che la Federazione delle Imprese Giapponesi (Keidanren) ha emesso un "messaggio urgente" chiedendo al governo di fornire un supporto immediato su larga scala e a lungo termine per l'industria dei contenuti del paese. >I "Cinque principi chiave della Politica per le Industrie dell'Intrattenimento e Creativa" sono elencati come segue: Supporto strategico su larga scala e a lungo termine Sostenere gli sforzi per diffondere i contenuti prodotti in Giappone nel mondo Nessuna interferenza nel contenuto delle opere creative Fornire supporto diretto Dare priorità a coloro che sono disposti a raccogliere una sfida